Principi ispiratori del programma MBSR
Il Programma MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction ovvero il Metodo per la riduzione dello stress basato sulla consapevolezza) è uno specifico protocollo ad approccio psico-educativo elaborato dal biologo e ricercatore Jon Kabat-Zinn presso il Medical Center dell’Università del Massachusetts e diventato ambito d'applicazione della Medicina Comportamentale (Mind/Body Medecine) in quanto validato da numerosi ricerche e studi in ambito medico e scientifico che ne attestano l'efficacia.
La Mindfulness, inserita in questo contesto, si propone l'obiettivo di aiutare le persone a gestire, in modo funzionale al proprio benessere, i vari tipi di stress che incontrano nella quotidianità della loro vita. I partecipanti al Programma per la riduzione dello stress basato sulla Mindfulness progressivamente diventeranno sempre più attenti a riconoscere e gestire in modo consapevole i diversi tipi di stress che si presentano sulla propria strada; acquisiranno sempre maggior competenza nel prendersi cura di sé, nel creare equilibrio all'interno della propria vita e a scegliere e agire in modo più sano e allineato con le proprie reali esigenze.
La pratica della Mindfulness attraverso il Programma MBSR, promuove l'esplorazione saggia, attenta e intenzionale del tipo di relazione che s'innesca tra mente e corpo quando incontriamo il mondo, qualunque sia la realtà con cui impattiamo. La Mindfulness ci aiuta a riconoscere le fonti di stress, ad individuare e comprendere le emozioni che sorgono, a decodificare il contesto in cui ci troviamo, a leggere in modo più chiaro quali siano i nostri reali bisogni, quali siano le aspettative o i vissuti irrisolti che influenzano la nostra reazione in quel momento, quali siano gli schemi abituali di gestione dell'evento e quali i sintomi fisici o il malessere psicologico che questi automatismi ci procurano.
La Mindfulness ci guida nell'intento di recuperare, in modo consapevole e naturale, le nostre risorse interne, spesso offuscate dal disagio fisico o psicologico in cui siamo immersi e per il quale non vediamo soluzione, nonostante tutti i nostri sforzi nel trovare spiegazioni, cause, consultare specialisti, provare nuovi farmaci o cambiare piano terapeutico.
Le ricerche sulla Mindfulness effettuate con la risonanza magnetica dimostrano come il nostro cervello vada incontro a cambiamenti strutturali e funzionali già solo dopo gli 8 incontri previsti dal programma MBSR: l’amigdala, l’area del cervello coinvolta nella gestione di emozioni come la paura e quindi legata a reazioni di risposta “attacco-fuga”, sembra ridursi di spessore perché meno sollecitata, mentre la corteccia pre-frontale, coinvolta in funzioni di ordine superiore come decisionalità, consapevolezza, pianificazione e concentrazione, si espande e si ispessisce perché comincia a funzionare meglio e in modo più integrato. Concretamente questo significa che la pratica mindfulness influenza positivamente le nostre risposte ad eventi forieri di paura o rabbia, promuovendo una più attiva mediazione da parte della corteccia prefrontale e quindi atteggiamenti più congrui e meno amplificati.
Inoltre uno studio del 2010 della Harward University (Killingswort e Gilbert 2010) sulla presenza mentale ha dimostrato che in una condizione di “non presenza” mentale si è meno felici.
Lo studio ha coinvolto circa 2250 volontari che venivano contattati tramite un'applicazione per Iphone ad intervalli casuali. Ai partecipanti veniva domandato cosa stessero facendo in quel momento, quanto si sentissero felici e se stessero pensando all'attività in corso, a qualcosa di emotivamente piacevole, spiacevole o neutro. Le risposte indicavano in media che la loro mente stava vagando il 46,9 per cento delle volte in cui venivano interpellati.
Dalle analisi condotte sulle sequenze temporali di eventi e risposte fornite dai partecipanti, i ricercatori hanno ipotizzato che il vagare della mente rappresentasse la causa e non la conseguenza dello stato di insoddisfazione.
Come si svolge il Programma MBSR per la riduzione dello stress basato sulla mindfulness
Il Programma MBSR è strutturato in 8 incontri di gruppo, a cadenza settimanale,della durata di due ore e mezzo ciascuno inoltre, tra il sesto e il settimo incontro, è prevista una giornata intensiva di pratica di consapevolezza per un totale di 9 giornate complessive.
Nel corso degli incontri, i partecipanti sono guidati nell’apprendimento e nell’esperienza concreta delle pratiche di consapevolezza come ad esempio la pratica sul respiro, sulle sensazioni del corpo, sul pasto consapevole (nutrirsi in modo equilibrato e cosciente), sul movimento consapevole (o mindful yoga), imparando la meditazione in posizione seduta, distesa o in movimento sia attraverso pratiche strutturate che non strutturate.
Questo training viene inoltre consolidato:
- dalla trasmissione di conoscenze teoriche e pratiche sulla meditazione, sulla natura dello stress e delle sue manifestazioni, sul funzionamento del nostro cervello e della nostra mente, sulla relazione tra mente e corpo;
- dalla trasmissione di competenze pratiche per riconoscere e gestire eventi stressanti e dalla messa a punto di metodi specifici per comprendere meglio la comunicazione e la relazione tra mente e corpo, guidati dalla progressiva acquisizione dell'abilità nel vedere sempre più chiaramente e mettere a fuoco le nostre reazioni emotive, i nostri abituali schemi di comportamento e la nostra tendenza a seguire il vagare della mente o i pensieri intrusivi;
- dallo svolgimento di esercizi, sia durante gli incontri che a casa, grazie anche all'ausilio di dispense, supporti audio, schede finalizzate ad interiorizzare ed elaborare quanto proposto dal conduttore;
- dalla riflessione e condivisione delle esperienze di gruppo e individuali.
Va inoltre specificato che non si tratta di una terapia di gruppo ma di un percorso di apprendimento orientato ad una sempre crescente consapevolezza della nostra esperienza, attraverso un costante addestramento ad essere presenti a noi stessi, utilizzando gli strumenti che vengono appresi durante il training.
A chi è rivolto il Programma MBSR per la riduzione dello stress basato sulla Mindfulness
Il Programma MBSR nasce in ambito medico ma poi, viste le potenzialità, l'efficacia e le validazioni scientifiche che sono seguite, ben presto ha cominciato a prendere piede anche in contesti non ospedalieri. Infatti il metodo promuove la riduzione dello stress in qualsiasi ambito della vita, quindi non solo per tutte quelle situazioni in cui è presente un evidente e conclamato disagio psicologico o patologia fisica/organica, ma anche per tutti coloro che aspirano a perseguire un maggior livello di benessere psicofisico, puntando a creare un centro di gravità mentale più spazioso; per tutti coloro che sono sottoposti a diverse o costanti fonti di stress a causa di motivi familiari, lavorativi, relazionali; per tutti coloro che percepiscono la loro vita sfuggirgli di mano, notando assenza di equilibrio e di centratura nella propria esistenza.
Quindi il Programma MBSR può essere utile in tutti quei casi in cui sono presenti:
disagi fisici dovuti a dolore cronico, problemi cardiovascolari e gastrointestinali, cancro, psoriasi e malattie della pelle, cefalee, fibromialgia, artrite reumatoide,asma e allergie, diabete;
disagi psicologici dovuti ad ansia, depressione, attacchi di panico, disturbi del sonno, disturbi dell'alimentazione, pensieri ossessivi, ruminazione mentale, stanchezza cronica, somatizzazioni, insicurezza, difficoltà nella gestione delle emozioni, scarsa autostima;
stress dovuto a condizioni difficili in ambito familiare, scolastico, lavorativo, relazionale; stress dovuto alla difficoltà di attraversare fasi importanti del ciclo vitale come una separazione, un lutto, un trasferimento, la genitorialità....;
attitudine alla prevenzione e potenziamento delle nostre risorse ,ovvero una sorta di igiene cerebrale che offriamo alla nostra mente per mantenere un adeguato equilibrio psicofisico e utilizzare al meglio le nostre risorse personali mentre ci prendiamo cura di noi.
Mindfulness, MBSR e cervello
Il crescente interesse per la Mindfulness è dovuto non solo al fatto che è una disciplina in costante incremento nei contesti sanitari, terapeutici, educativi e aziendali, ma anche per il suo potere di influenzare positivamente la struttura e il funzionamento del nostro cervello. Gli studi delle neuroscenze sulla Mindfulness ci dimostrano che, impegnandoci nella pratica di consapevolezza per almeno 20 minuti al giorno, è possibile riattivare la neuroplasticità del cervello in soli 2 – 3 mesi.
Favorire la neuplasticità, concretamente significa:
rinforzare connessioni sinaptiche già esistenti o crearne di nuove
promuovere l’integrazione neurale ovvero affinare la capacità di gestire gli eventi stressanti
aumentare il nostro potenziale creativo
intravedere una molteplicità di prospettive di fronte alle difficoltà
essere maggiormente orientati al presente
sviluppare capacità di esperienza sensoriale diretta
acquisire una sana distanza osservazionale dei fenomeni stressogeni
espandere la finestra di tolleranza all’esperienze solitamente scomode e sgradevoli
disinnescare i processi automatici di reazione
potenziare i circuiti neuronali deputati al rispecchiamento e all’empatia per creare integrazione neurale e autoregolazione.
Mindfulness , MBSR e ambiti di applicazione
Sono sempre più numerosi gli studi che attestano l’efficacia della Mindfulness nella riabilitazione in ambito cardiologico, nel trattamento delle patologie oncologiche, nei disturbi derivati da ipertensione, nel trattamento del dolore cronico, nei disturbi del sonno, nel trattamento dell’ansia e delle ricadute depressive, non a caso il Programma MBSR è già presente in numerosi presidi ospedalieri in tutto il mondo nell'ambito della Medicina Comportamentale e Integrativa, inoltre negli ultimi anni ha riportato una crescita esponenziale anche all'interno di programmi di intervento nelle scuole, nelle aziende, nelle carceri e nelle organizzazioni, al fine di gestire in modo più salutare ed efficace tutte quelle problematiche di carattere fisico e psichico associate allo stress: dallo scarso rendimento o produttività, a problemi e tensioni relazionali, scarsa motivazione, sintomatologia di tipo ansioso o depressivo, assenteismo.....
La Mindfulness nel Centro Romano di Psicologia e Psicoterapia
La responsabile dei Corsi Mindfulness nel Centro è la Dott.ssa Maura Santandrea, Psicologa e Psicoterapeuta, vice-presidente e docente del CRPP (Centro Romano di Psicologia e Psicoterapia). Istruttrice di Mindfulness e protocollo MBSR ;Specializzata in Psicoterapia Sistemico-Relazionale; Specializzata in Ipnosi e Psicoterapia Ericksoniana; Specializzata in Psicoterapia Sistemica di Gruppo.
Tutti questi approcci coadiuvano e integrano il Programma MBSR apportando al metodo la completezza e la visione olistica dell'approccio sistemico, le competenze sugli stati di coscienza, sugli stati di flusso organizzativo del cervello e sulle tecniche induttive della scuola d'ipnosi Ericksoniana.